Sostenibilità per l'ambiente e la salute dei cittadini nelle città portuali in Italia
Sviluppare azioni di promozione, fornire indicazioni e supporto alle politiche e alle normative in tema di pianificazione urbana sostenibile ai fini della riduzione della pressione ambientale degli impatti sulla salute umana in contesti urbani caratterizzati dalla presenza di porti. L’azione intende contribuire alla conoscenza e alla comprensione/analisi del binomio ambiente e salute in città in cui la complessità dell’interazione è accentuata dalla presenza di un porto relativamente alle attività e all’impronta ambientale dell’area portuale e ai conseguenti impatti sulla salute dei cittadini residenti.
1. Supporto alla governance: Il progetto prevede lo sviluppo di sinergie tra SNPS e SNPA con l’obiettivo di condividere ed integrare conoscenze e dati disponibili. Grazie a questa sinergia saranno promossi e armonizzati sia gli interventi di prevenzione sanitaria e di protezione ambientale sia quelli di sorveglianza ambientale e sanitaria con l’obiettivo anche di garantire intersettorialità e inclusione delle dimensioni sociali e economiche a supporto dello sviluppo sostenibile delle città portuali (con il coinvolgimento delle Direzioni Prevenzione e Ambiente delle regioni partecipanti).
2. Monitoraggio ambientale: Ricognizione della letteratura, dei rapporti e dei dati ambientali disponibili e valutazione del contributo specifico delle attività portuali all’inquinamento atmosferico ed acustico mediante l’integrazione di misure e stime modellistiche, al fine di valutare l’esposizione dei cittadini e indirizzare azioni di mitigazione e di intervento per la riduzione dell’impronta di queste attività umane nel sistema complesso `città-porto’.
3. Stime di impatto sulla salute dei cittadini dell’inquinamento atmosferico ed acustico generati dalle attività portuali e dal traffico navale; stime di funzioni concentrazione-risposta; armonizzazione nella definizione di esiti sanitari non consolidati; valutazione di scenari controfattuali che suggeriscano cosa avverrebbe tramite l’adozione di specifiche politiche, in atto o previste, nei porti inclusi nel progetto; collegamento alle azioni previste dai Piani Regionali di Prevenzione delle regioni coinvolte, e altri strumenti di programmazione/pianificazione ambientali pertinenti.
4. Potenziamento delle attività di sorveglianza epidemiologica fondate sui registri anagrafici, registri di patologia, sui sistemi di sorveglianza e costruzione/aggiornamento di coorti residenziali per lo studio dell’associazione tra l’esposizione ai fattori di rischio ambientali ed esiti sanitari, anche considerando il contesto socio-economico e, dove possibile, fattori di rischio individuali o di piccola area.
5. Valutazione di interventi per la riduzione dell’esposizione al rumore da traffico stradale e marittimo; indicazioni per l’inverdimento e la rifunzionalizzazione del verde urbano per la mitigazione dell’inquinamento atmosferico nelle aree portuali.
6. Definizione di una strategia per la disseminazione dei risultati con il supporto di esperti della comunicazione e di associazioni di cittadinanza attiva, definizione di una modalità strutturata per il confronto con gli stakeholder; iniziative partecipate per intercettare i bisogni conoscitivi della comunità (cittadini, decisori, operatori) e definizione di un linguaggio comune fra tecnici e interlocutori; costruzione del sito web del progetto.
7. Attività formative organizzazione di corsi specifici per operatori del sistema agenziale e della prevenzione impegnati nel territorio anche utilizzando gli strumenti formativi già disponibili dal progetto CCM RIAS (Rete Italiana Ambiente e Salute); borsa di dottorato e assegno di ricerca: coordinamento di un evento formativo su temi innovativi di rilevanza internazionale.
Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale della Puglia (capofila)
Dipartimento di Epidemiologia del SSR Regione Lazio
Università degli Studi di Genova
ARPA Toscana
ARPA Marche
Università degli Studi della Campania "L. Vanvitelli"
ISPRA
700.000,00 euro