Interventi urbani per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici e per la promozione della salute in città (CLIMACTIONS)

Promuovere misure di adattamento e mitigazione degli effetti delle ondate di calore in ambito urbano a favore della salute e della vivibilità. Gli indicatori di verde urbano integrati ai dati di popolazione e di utilizzo del suolo rappresentano, infatti, uno strumento indispensabile per favorire un cambiamento culturale utile a contrastare in modo più efficace i rischi ambientali, nonché a conseguire una maggiore consapevolezza nelle persone.

Il progetto si propone di realizzare strumenti innovativi a supporto del processo di decision-making nelle grandi aree urbane, derivanti dalla integrazione tramite tecniche GIS del rischio associato al fenomeno isola di calore urbano, della vulnerabilità della popolazione e di altri fattori rilevanti locali (struttura degli edifici, tipologia dei materiali) in alcune grandi città italiane, con livello di dettaglio fine spaziale e temporale. In particolare, saranno integrati dati di popolazione (es. Studi longitudinali metropolitani), ambientali e sanitari. 
Tra gli esiti di salute considerati ci sono anche quelli non fatali, in quanto il verde urbano ben gestito rientra nell’ambito degli interventi di pianificazione urbana che possono contribuire a migliorare la qualità ambientale e garantire il benessere delle persone.

È stata costruita la coorte dei residenti nella città di Bari che è stata poi georeferenziata a livello di sezione di censimento (Istat 2011). Alle persone della coorte è stata associata la data di decesso, se avvenuto, e la causa, se disponibile.
Le attività future comprendono l’associazione tra inquinanti ambientali e ciascun soggetto della coorte e l’utilizzo del modello di Health Impact Assessment (HIA) per stimare i benefici di salute, considerando i diversi scenari di mitigazione. 
Sono previste, inoltre, attività di formazione e comunicazione.

CLIMACTIONS è un progetto approvato nell’ambito del programma di attività del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM anno 2019) finanziato dal Ministero della Salute coordinato dal DEPLAZIO a cui aderiscono anche l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), l'Università degli Studi Roma Tre - Facoltà di Architettura, il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASLTO3, la Regione Liguria, il Servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna, l’Istituto di Farmacologia Traslazionale del CNR - Sezione di Palermo e la Regione Sicilia.

Lucia Bisceglia è Responsabile scientifico