Supreme, screening e supporto sanitario negli insediamenti di migranti

Il Covid-19 non fa differenza tra posizione sociale, lingua, religione, istruzione e colore della pelle. Ma, come dimostrano i dati sui decessi, è più feroce sugli “esclusi”. È stata la nostra prima preoccupazione quando abbiamo deciso di anticipare tempi e azioni di SUPREME, un progetto di inclusione sociale dei migranti. Da lunedì sei unità mobili con altrettante equipe mediche si occuperanno di screening infettivologico e supporto socio-sanitario negli otto insediamenti migranti del foggiano dove vivono circa 2500 persone che riempiono le cassette di frutta e ortaggi che trovate nel supermercato sotto casa.

È un intervento corale: oltre ad AReSS Puglia che è Lead di progetto per tali attività, anche ASL Foggia, InterSOS, CUAMM, SoliDaunia e Consorzio Nova. Sovraintendono Ministero Politiche del Lavoro e Regione Puglia.

Data di pubblicazione

30 marzo 2020

Ultimo aggiornamento

13 marzo 2023 - 17:10