Progetto SIN (Siti di Interesse Nazionali) SINTESI

Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali.

Il progetto mira a costituire un sistema di sorveglianza permanente ambiente e salute in siti contaminati in cui gli elementi di conoscenza disponibili, sia sul piano ambientale che epidemiologico, consentano di strutturare interventi mirati per la prevenzione primaria e secondaria di effetti avversi per la salute associati alle contaminazioni, in una prospettiva di contrasto alle diseguaglianze.

 

  1. Ricognizione dei dati disponibili di contesto socio-economico e delle fonti di pressione ambientale, contaminazione ambientale nelle diverse matrici, esposizione della popolazione, profilo di salute, descrizione dell’offerta sanitaria e consumo di prestazioni
  2. Disegno/consolidamento degli strumenti di sorveglianza epidemiologica e dei dati di epidemiologia descrittiva, con analisi dei trend (effetto calendario e coorte) anche considerando i dati di deprivazione socio-economica
  3. Disegno di studio analitico per valutare/aggiornare l’associazione tra esposizioni ambientali, posizione socioeconomica ed esiti sanitari nella popolazione generale e in gruppi vulnerabili (coorti residenziali di popolazione e coorti di nascita); studi caso-controllo in selezionati SIN; indagine sull’esposizione agli inquinamenti ambientali nelle scuole
  4. Descrizione dei differenziali socio-economici nell’esposizione ai fattori di rischio ambientali, negli esiti sanitari associati e nell’accesso alle prestazioni sanitarie;
  5. Predisposizione di un portale web del Sistema di Sorveglianza Permanente Ambiente e Salute per la comunicazione trasparente e tempestiva dei dati ambientali, epidemiologici e di contesto
  6. Costituzione di tavoli intersettoriali con la partecipazione della cittadinanza per l’individuazione dei bisogni di salute prioritari e le priorità di risanamento ambientale;
  7. Disegno partecipato di piani territoriali di intervento e gestione del rischio per la riduzione dei differenziali di esposizione, attraverso valutazioni di impatto ambiente e salute di area e la costruzione di scenari decisionali alternativi, a supporto della programmazione strategica di sviluppo sostenibile del sito
  8. Disegno di un programma di sorveglianza sanitaria attiva sui gruppi maggiormente esposti e vulnerabili
  9. Disegno di studi per valutare l’efficacia del programma in termini di adesione/estensione e di efficacia in relazione a obiettivi di salute, anche dal punto di vista del contrasto alle diseguaglianze sociali, e la trasferibilità in altri SIN non partecipanti alla cordata
Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale della Puglia (coordinatore) e ASL Taranto Puglia
DAIRI (Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione) Azienda Ospedaliera di Alessandria e ASL di Alessandria Piemonte
ATS Milano Unità di Epidemiologia: area a valenza regionale Epidemiologia e Prevenzione  Lombardia 
PAT (Dip. Salute e politiche sociali e APPA) /APSS  Provincia Autonoma di Trento 
Regione (Direzione Centrale Salute); Az Sanitari Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) Friuli Venezia Giulia
Regione del Veneto -Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria Veneto
Regione (DG Cura della persona Salute Welfare e DG Cura del Territorio e dell’Ambiente) /ARPAE Emilia Romagna
Az. USL Toscana Centro, Az. USL Toscana Nord Ovest (SIN Massa Carrara), Az. USL Toscana Sud Est (SIN Orbetello), ARS ISPRO, IFC-CNR Toscana
Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio, ASL RM 1 Lazio
Agenzia Regionale Sanitaria Marche
Regione (DG Sanità e DG Ambiente) /ARPAB Basilicata
Regione Calabria Calabria
DASOE- Assessorato della Salute Sicilia
AOSS Sardegna

 

24.755.500,00 euro